Programma
BEATO CHI LEGGE
Marco Cavalli

Strano ma vero, anzi: vero ma bello: si può ancora leggere la grande letteratura d’autore di ogni tempo per il piacere disinteressato di farlo.
Sembra uno di quegli slogan pubblicitari che mantengono esattamente il contrario di ciò che promettono. Invece è una realtà simpatica e sacrosanta, per quanto costantemente insidiata dall’industria culturale e dall’istituzione scolastica, rei di aver trasformato la lettura in una penosa sfacchinata o, nel migliore dei casi, in un test per misurare l’intelligenza. E pensare che la letteratura nasce per definizione alla portata di tutti. Basterebbe allungare la mano... Ma la voglia, come farsela venire? come aiutarla a rialzarsi dopo che scuola e televisione l’hanno gambizzata a dovere?
Dal momento che leggere letteratura è un’arte che non ha niente da invidiare all’arte di scriverla, è facile rendersi conto che, come tutte le arti, anche quella della lettura chiede e merita di essere appresa e perfezionata.
E’ necessario quindi intraprendere un’attività propedeutica a quest’arte, un’articolata introduzione che intende sia fornire gli strumenti di pensiero a quanti desiderano riaccostarsi alla letteratura al di fuori dei percorsi scolastici e universitari, sia riconciliare alla lettura coloro i quali si sono stancati di invocare pretesti e ricorrere a stampelle per sentirsi lettori all’altezza della situazione.
Non si tratta di un corso nel senso tradizionale del termine, ma di una corsa incontro a un piacere antico e duraturo.
Più che correre, si dis-corre, passeggiando tra boschi e pianure della narrativa europea e americana, alla scoperta di alcune verità tanto utili quanto dilettevoli. Tipo che leggere letteratura non significa per forza di cose doverla studiare. Che si può godere un’opera di narrativa d’autore senza aver fatto il liceo, l’Università, il Dams e, incredibile a dirsi, pur avendoli fatti. Che è possibile appassionarsi a un romanzo pur essendo sprovvisti di nozioni di storia, di scampoli di filosofia, di rudimenti di geografia. Via le garzantine o le enciclopedie a fascicoli. Non servono: ogni grande romanzo contiene la sua enciclopedia, e solo leggendolo come si deve la si rimette insieme...
Da questo insieme di considerazioni, è nata l’idea di dar vita al primo, vero corso di introduzione all’arte di leggere la grande letteratura. In un clima informale, aperto all’incontro fra persone che desiderano scoprire o riscoprire il gusto di leggere, il corso si propone di insegnare i metodi e gli stratagemmi per rinvenire all’interno del romanzo i criteri e le indicazioni che aiutano a comprenderlo e ad apprezzarlo di più.
Dopo un paio di lezioni di carattere introduttivo, i partecipanti verranno avviati a un’esperienza di lettura di gruppo. Scelto un romanzo, lo si legge, lo si assapora, lo si centellina, individuandone insieme e di volta in volta gli aspetti più importanti, le qualità di forma e di contenuto, e tutti quei caratteri distintivi che fanno di un’opera letteraria un capolavoro.
Non mancheranno le sorprese. Durante le sessioni di lettura, potranno intervenire in qualità di ospiti autori e scrittori affermati, che metteranno a disposizione dei partecipanti al corso la loro esperienza di lettori “a statuto speciale.